Dove – Deodorante Natural Touch

Dove Natural Touch

Chiunque abbia preso un autobus, a maggior ragione d’estate, conosce l’importanza di un buon deodorante.

Certo, a volte la colpa non è della vicina di sedile all’antica, quella che si ispira alle abitudini igieniche del Re Sole, bensì della scarsa efficacia  dei prodotti utilizzati, ma l’imbarazzo che ne deriva può ugualmente essere epocale!

Con queste premesse mi accingo a recensire in anteprima il nuovo deodorante Dove Natural Touch, disponibile dal mese di giugno nella grande distribuzione.

 

I Sali del mar morto.

Dove Natural Touch

Il motto del marchio è sempre stato chiaro: il tormentone “Un quarto di crema idratante” metteva l’accento sulla volontà di curare la pelle oltre che di pulirla o di deodorarla ed il prodotto di cui stiamo parlando non si sottrae certo a questo imperativo. Contiene, infatti, minerali del mar morto, apprezzati nei  tempi antichi da donne di indiscusso fascino e potere. Volete un esempio? La Regina di Saba e Ceopatra, per citarne solo due.

Potrebbe sembrare un elemento secondario, ma i responsabili della stabilità del livello di idratazione delle cellule sono proprio i minerali e, ho scoperto, nelle acque del Mar Morto ne sono presenti ben 20 differenti tipi, tra cui il potassio, il magnesio ed il calcio, molto simili a quelli che si trovano naturalmente nella nostra pelle. Poiché sole, inquinamento e stress affaticano il nostro corpo e riducono il livello di idratazione, è importante reintegrare i minerali persi.

 

“Anche sotto le ascelle?” So che ve lo state chiedendo, e me lo sono chiesto anch’io prima di riflettere sulla delicatezza della zona, così ricca di ghiandole e linfonodi da rendere auspicabile lo stesso livello di cura generalmente dedicato a parti del corpo più in vista.

Dove Natural Touch

Nonostate le qualità terapeutiche delle acque del Mar Morto fossero già note presso scrittori quali Aristotele, Galeno e Plinio il Vecchio –per quest’ultimo, al liceo, avevo una vera predilezione!-, le prove scientifiche giunsero solo verso la metà del ‘900, quando l’alta concentrazione di minerali (il 33% contro il 3% dell’acqua marina) venne ritenuta ideale per curare disturbi dermatologici quali psoriasi, dermatite atopica, lichen e vitiligine; detto questo, se soffrite di tali patologie non cospargetevi di deodorante sperando nel miracolo: seguite sempre le istruzioni del vostro medico e ricordatevi che un prodotto cosmetico può contribuire alla realizzazione di sinergie virtuose ma non può mai rappresentare una cura (qualsiasi prodotto, per risultare curativo, deve seguire un iter molto specifico: vi ricordate? Ne avevamo parlato qualche mese fa). Soggetti sani possono, dal canto loro, trovare nell’uso quotidiano di questi sali un valido alleato per il mantenimento di una pelle sana e ben idratata, contrastando fenomeni ossidativi e di invecchiamento.

 

Ma funziona davvero?

La prova d’uso, che ha visto all’opera me e mia madre in qualità di giustiziere dell’acqua e sapone, ha avuto un riscontro decisamente positivo.

Rispetto al deodorante che abbiamo utilizzato fino ad ora il Dove Natural Touch si nebulizza meglio, riducendo il prodotto in goccioline così sottili da evaporare con rapidità: il risultato è una pelle asciutta fin da subito, con possibilità di vestirsi immediatamente senza il rischio di macchiare i tessuti.

Dove Natural Touch

La profumazione ha invece dato adito ad un dibattito piuttosto sentito: al mio grido di battaglia “Il profumo è leggero ma c’è!”, mia mamma ha replicato con un asciutto “Sì, ma è tanto delicato da essere praticamente inodore”. Per dimostrare con prove empiriche la fondatezza della sua teoria, la mia augusta genitrice è trotterellata a prendere gli altri deodoranti presenti in casa approntando un organizzatissimo test olfattivo. Alla prova dei fatti abbiamo appurato che tutti gli altri deodoranti risultavano decisamente più intensi, seppure sempre gradevoli e con un sentore di fresco e di pulito, e che il Dove Natural Touch ha una profumazione che ci è parsa simile a quella della fragranza Moschino Cheap & Chic, benché esponenzialmente più delicata e oggettivamente meno persistente: in un paio d’ore, infatti, svanisce completamente; ad onor del vero va però detto che anche durante questa prima fase l’aroma non è percepibile a meno di avvicinare il naso a ridosso  della parte oggetto dell’applicazione.

Anche l’efficacia è ottima: resiste senza problemi per un’intera giornata, preservando l’odore di pelle pulita e non impregna i vestiti.

 

Mia mamma, che si è divertita quasi più di me nel testare il prodotto, lo sta già cercando tra gli scaffali del supermercato e a nulla vale ripeterle che potrà ricomprarlo solo a giugno. D’altra parte potrebbe avere ragione lei: “Magari lo fanno uscire prima”.

 

Lo ricompreresti? Sì

 

I prodotti mi sono stati inviati in prova dall’azienda, non sono pagata per parlarne.
Quella espressa è la mia personale ed onesta opinione in merito.
Marica

Appassionata di cosmesi e di tutto ciò che è bello. Dal 2015 vivo a cavallo tra Italia e Inghilterra e ho un'inarrestabile passione per borse e rossetti. Il super-potere che vorrei? Quello dei capelli sempre in piega! Su Instagram mi trovi come @beautycaseblog.

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