Sigma – Complete Kit with Brush Roll (set completo di pennelli viso e occhi)

Complete Kit in black with brush roll

Sigma è una ditta americana produttrice di pennellli, impostasi all’attenzione del pubblico italiano grazie ad una strategia tutta incentrata sulle beauty opinion leader di youtube.

Anch’io sono venuta a conoscenza dei loro prodotti attraverso make up guru come Giuliana (Makeupdelight) e Lolla (MissStrawberryFields) ed ho *acquistato* nel marzo 2010  un Complete Kit with Brush Roll. All’epoca la numerazione dei pennelli era identica a quella utilizzata da Mac, cui veniva aggiunta la doppia S di Sigma; questi codici ora sono mutati, ma nel proseguo della review ho preferito, per completezza, indicarli entrambi.

Brush Roll chiuso

Il costo si è aggirato sui 99 dollari, pari a circa 67 euro. Al prezzo degli oggetti acquistati vanno aggiunti i costi di trasporto, variabili a seconda della modalità: la spedizione standard non tracciabile comporta un aggravio di 14 dollari (circa 10 euro), che va aumentando fino a 29 dollari nel caso preferiate una modalità tracciabile e più rapida come la USPS Priority mail. Vi sarà data la possibilità di scegliere, con indicazione dei relativi prezzi, al momento del checkout e direttamente nella pagina paypal o in quella relativa al pagamento tramite carta di credito.

Dall’ordine alla consegna del pacco, con spedizione standard, possono trascorrere dalle tre alle quattro settimane.

Vi ricordo che, essendo Sigma una ditta americana, potete incorrere nella dogana. In quel caso il vostro pacco potrebbe essere fermato al confine per accertamenti, vi verrà chiesta documentazione comprovante il valore della merce e probabilmente dovrete pagare una tassa d’importazione. In verità Sigma è molto gentile con noi clienti italiane ed è solita indicare sulla busta la dicitura “artistic brushes” dichiarando un valore di molto inferiore. In questo modo il pacco dovrebbe passare del tutto ignorato. Anche perché, diciamocelo: quale impiegato di confine potrebbe immaginare che due pennelli in croce costino così tanto?

Brush Roll aperto

Se preferite ordinare da un rivenditore europeo potete rivolgervi a Cambree; i costi, naturalmente, saranno leggermente più alti. http://www.cambree.de/

Il set si compone di 12 pennelli: 5 da viso e 7 da occhi, tutti con manico lungo _ cm (la lunghezza complessiva varia quindi da __ e ___ cm) capace di renderli comodi e maneggevoli.

La caratteristica che nel corso del tempo è stata maggiormente sottolineata ed apprezzata è la somiglianza con i pennelli Mac: in alcuni casi si tratta di veri e propri dupe. In tal senso ottimi video di paragone sono stati realizzati da Temptalia (Sigma Brushes vs MAC Brushes) e da EnKoreMakeup (Sigma Brushes: Feedback & Review).

Ma andiamo con ordine e vediamoli uno ad uno.

 

SIGMA F30 (ex SS150) – Large Powder Brush, pennello da cipria.

Powder brush, pennello da cipria

Grande pennello in setole naturali tinte di nero, folto e molto morbido. Continua a conservare intatta la sua forma anche dopo un uso continuativo di 11 mesi. Ha perso qualche pelo durante i primi giorni per poi preservare la propria densità.

Il manico è abbastanza massiccio da risultare facilmente impugnabile.

Purtroppo continua a perdere colore anche dopo numerosi lavaggi: ho documentato la problematica nel paragrafo apposito, lo trovi subito dopo le opinioni sui singoli pennelli.

 

SIGMA F40 (ex SS168) – Large angled contour brush, pennello angolato da blush o contouring.

Large angled contour brush, pennello da contouring

E’ in setole bianche naturali (di capra) e, pertanto, adatto all’applicazione di prodotti in polvere. E’ più piccolo e meno denso rispetto al pennello da cipria, caratteristica funzionale all’uso per il quale è stato studiato: il blush deve infatti risultare ben sfumato, senza creare macchie di colore dovute ad un eccesso di prodotto. In questa prospettiva un pennello meno folto consente di dosare con più facilità le polveri, libere o compatte che siano.

Fate massima attenzione alla pulizia così da prevenire la formazione di muffe e batteri e, in fase di lavaggio, ricordatevi di strizzare le setole così da non lasciarle troppo imbevute d’acqua: a contatto con il metallo della giuntura tendono a colorarsi di un verde poco rassicurante.

 

SIGMA F50 (ex SS187) – Duo fibre brush, pennello due fibre.

Duo fibre brush, pennello due fibre

E’ composto da setole sintetiche (bianche) e naturali (nere) di differente lunghezza: quelle scure, più corte, creano una base nella quale si dispongono le setole chiare, più lunghe.

Viene utilizzato per stendere il fondotinta liquido o altri prodotti, di preferenza liquidi o cremosi, per i quali è necessaria un’applicazione soft. Va utilizzato con mano leggera, facendo scorrere sulla pelle le sole setole bianche (tradotto: non premete!)

Possiede una densità soddisfacente e non ha perso peli. E’ molto morbido e non punge, risultando così molto delicato sul viso.

Condivide con il pennello da cipria e con quello da sfumatura il grave problema della perdita di colore; ne parlo più dettagliatamente nel paragrafo apposito, lo trovi subito dopo le opinioni sui singoli pennelli.

 

SIGMA F60 (ex SS190) – Foundation brush, pennello a lingua di gatto per fondotinta.

Foundation brush, pennello a lingua di gatto per fondotinta.

In setole sintetiche, adatto alla stesura di fondi compatti o liquidi. Ha un’ottima densità -superiore, ad esempio, a quella del medesimo pennello compreso nel set Pure Elegant di Zoeva- e setole abbastanza rigide e spesse. Anche la sensazione sulla pelle è delicata e confortevole e se dovesse restare qualche segno del pennello sarà sufficiente eliminarlo tamponando leggermente con una spugnetta.

 

 

SIGMA F70 (ex SS194) – Conclear brush, pennello da correttore.

Conclear brush, pennello da correttore.

Presenta le medesime caratteristiche e setole del pennello da fondotinta F60, cui vi rimando, e dal quale si differenzia unicamente per la dimensione: com’è ovvio, infatti, il pennello da correttore è molto più piccolo. Questo gli consente di lavorare con agilità nella zona delle occhiaie così come in altre aree delimitate e di piccole dimensioni: può essere dunque utilizzato per stendere il correttore sul contorno occhi e sulle piccole imperfezioni del viso.
E’ ottimo, tanto quanto il fratello maggiore.

 

SIGMA E05 (ex SS209) – Eyeliner brush, pennello da eyeliner.

Eyeliner brush, pennello da eyeliner

Pennello dalla punta abbastanza fine, ha fibre sintetiche sufficientemente rigide da garantire un buon controllo del tratto: se usato con mano leggera riesce a creare linee anche molto sottili seppur resti necessaria un’ottima manualità.

Si può utilizzare con eyeliner in gel o liquidi ma in quest’ultimo caso occorre fare attenzione agli eccessi di prodotto. Me ne sono servita anche come pennello da labbra, dal momento che il set ne è sprovvisto, ed il risultato è stato eccellente. Anzi: preferendo applicare l’eyeliner con un pennello angolato stendere il rossetto è diventato il compito principale del mio E05.

 

SIGMA E30 (ex SS219) – Pencil brush, pennello a penna.

Pencil brush, pennello a penna

In setole naturali, è adatto ad applicazioni di precisione: può essere ad esempio utilizzato per posizionare una punta di ombretto all’angolo interno dell’occhio o per creare la famosa V su quello esterno, così da dare tridimensionalità allo sguardo, o ancora può essere impiegato nella piega della palpebra. Se si desidera una linea evidente e molto sfumata può inoltre essere usato a ridosso delle ciglia superiori o inferiori per stendere l’ombretto o per sfumare la matita, il che ne fa il pennello per eccellenza degli smokey eyes.

Non ci troviamo in presenza di un dupe perfetto del 219 di MAC: quest’ultimo è infatti più piccolo ed ha setole più rigide; due caratteristiche che si traducono, a favore del pennello MAC, in un maggiore controllo dello spessore e della forma del tratto. L’E30 di Sigma resta comunque un buon pennello: non ha perso peli ed è sicuramente un’alternativa (relativamente) economica al più blasonato 219.

 

SIGMA E40 (ex SS224) – Tapered blending brush, pennello da sfumatura.

Tapered blending brush, pennello da sfumatura

Pennello dalle setole piuttosto lunghe e dalla forma arrotondata, naturali ma tinte di nero. È adatto all’applicazione e alla sfumatura dell’ombretto nella piega dell’occhio ma può essere utilizzato anche per ammorbidire contrasti troppo netti sfumando tra loro i colori sulla palpebra superiore.

Di tanto in tanto perde qualche setola, soprattutto in fase di lavaggio, e condivide con il pennello da cipria e con il duo fibre il grave problema della perdita di colore; ne parlo più dettagliatamente nel paragrafo apposito, lo trovi subito dopo le opinioni sui singoli pennelli.

 

SIGMA E55 (ex SS239) – Eye shading brush, pennello da ombretto.

Eye shading brush, pennello da ombretto

Le setole di media lunghezza e la forma arrotondata rendono questo pennello adatto all’applicazione di ombretti e pigmenti.

La densità delle setole è molto buona, anche se inferiore rispetto al C Brush di ELF il quale, dal canto suo, ha la pecca di una dimensione davvero esagerata.

Molto versatile, di punta può anche essere utilizzato per stendere l’ombretto nella piega della palpebra o per creare, anche se non con la stessa agilità di un pennello-penna, la classica V all’angolo esterno dell’occhio.

Le setole naturali sono rimaste belle nel tempo, mantenendo la forma, e con il susseguirsi dei lavaggi solo due o tre hanno lasciato la propria sede per cadere miseramente sul campo.

 

SIGMA E60 (ex SS252) – Large shader brush, pennello a lingua di gatto.

Large shader brush, pennello a lingua di gatto.

Secondo la casa produttrice è adatto alla stesura di primer occhi o di ombretti cremosi.

Tendendo a stendere il primo con le dita e a non usare i secondi non posso esprimere un giudizio ponderato su questo pennello, rimasto quasi totalmente inutilizzato; esprimo però una certa perplessità in merito al dualismo setole naturali più creme: la conformazione porosa del pelame naturale tende infatti ad assorbire e a trattenere formulazioni di questo tipo, comportando un maggior dispendio di prodotto.

 

SIGMA E65 (ex SS266) – Small angled brush, pennello angolato da eyeliner.

Small angled brush, pennello angolato da eyeliner

Pennello piatto angolato, in setole sintetiche, adatto alla stesura dell’eyeliner o dell’ombretto all’attaccatura delle ciglia superiori e inferiori; risulta utile anche per sfumare e rendere più fluido il tratto delle matite occhi.

La sezione del pennello è abbastanza spessa e rende difficile realizzare linee davvero molto sottili. Le setole sono rigide ma morbide, gentili sulla palpebra seppure più corte e meno elastiche rispetto a quelle del 263 firmato MAC, che risulta anche leggermente più largo ed angolato. Da entrambi i punti di vista, qualità della linea e delle setole, il MAC 263 risulta nettamente superiore al Sigma E65.

 

SIGMA E70 (ex SS275) – Medium angled shading brush, pennello angolato da ombretto.

Medium angled shading brush, pennello angolato da ombretto

Pennello in setole naturali particolarmente adatto, grazie alla forma obliqua, alla creazione del punto luce all’angolo dell’occhio o sotto l’arcata sopraccigliare. Può tuttavia essere usato con soddisfazione anche per stendere l’ombretto nella piega della palpebra.

È un pennello morbido e appena meno denso rispetto all’E55 (pennello da ombretto), con setole ottimamente tagliate e ben fissate dalla giuntura di metallo: non ha infatti mai perso neppure un peletto.

Dopo il primo lavaggio, che l’ha deludentemente privato dell’iniziale volume, ha mantenuto intatta la propria forma diventando con il tempo uno dei miei pennelli preferiti.

Vorrei spendere due parole anche per quanto riguarda il Brush Roll, che ho trovato davvero molto comodo e pratico, oltreché resistente e facile da pulire. Impossibile non promuoverlo con 10 e lode.

 

PERDITA DI COLORE

(NOTA BENE: le immagini sono relative ad un lavaggio in acqua calda, come sottolineato più sotto Sigma consiglia di utilizzarne solo di fredda. Ho deciso di sollevare comunque la questione perché nonostante tutto continuo a sentirmi poco tranquilla).

Perdita di colore

Problema di grave entità è, a mio avviso, la perdita di tintura nera che affligge i pennelli F30 (da cipria), F50 (duo fibre) ed E40 (sfumatura). Evidente già in fase di lavaggio, balzerà ancora più all’occhio se in fase di asciugatura vorrete appoggiare i pennelli su un asciugamano bianco o di colore tenue: quando andrete a sollevarli (non occorre siano asciutti, sono sufficienti alcuni secondi) noterete una macchia scura sulla superficie chiara. A tal proposito ritengo le immagini siano più esplicative di mille parole.

Perdita di colore
Perdita di colore

Premetto di essermi accorta del problema piuttosto tardi, quando ho optato per acqua di temperatura più elevata (ma non bollente) ed ho sostituito lo shampoo liquido con cui lavavo i pennelli con la saponetta bianca al karitè de I Provenzali. Ho iniziato le operazioni di lavaggio e… orrore: dopo avervi passato sopra i pennelli incriminati la superficie della saponetta si era sporcata di nero. A quel punto ho fatto attenzione ed anziché far asciugare i pennelli sul mio solito telo verde scuro ne ho utilizzato uno giallo, ottenendo il risultato che sappiamo.

Perdita di colore
Perdita di colore

 

Avevo anche deciso di scrivere a Sigma per presentare il problema ed essere rassicurata ma le loro Faq sul lavaggio sono molto chiare: non bisogno utilizzare acqua calda, quindi la risposta non potrebbe che esser di attenersi alle loro istruzioni. Legittimo, ma non riesco a tranquillizzarmi: con l’acqua fredda il problema non si presenta, ma è normale non poter utilizzare temperature più sostenute? Non è uno scrupolo che mi pongo solo in questo caso, nutro infatti lo stesso tentennamento anche nei confronti di quelle maglie che stingono se lavate in acqua tiepida: le tinture mi preoccupano.

A questo punto confesso di essere piuttosto combattuta: da un lato continuo a ripetermi di non utilizzarli più per non incorrere in problemi la cui gravità non sono in grado di valutare, dall’altro mi dico che fino ad ora non ho mai avuto reazioni allergiche e, tralasciando l’enorme e fondamentale questione della tintura, questi tre pennelli mi piacciono moltissimo (come, del resto, la maggior parte dei pennelli Sigma).

 

CRUELTY FREE?

Come detto tempo fa da Makeuppy, blogger molto attenta ai dettagli, i pennelli Sigma non sono dichiaratamente cruelty free ma la casa produttrice ha risposto ad una sua richiesta di delucidazioni affermando che i peli utilizzati per i pennelli in setole naturali vengono ricavati attraverso il metodo della spazzolatura e, quindi, non comportando fastidi per gli animali.

 

Li ricompreresti? Sì.

Anche decidessi di non utilizzare più i tre pennelli problematici i restanti continuerebbero ad essere piacevoli da usare e con un rapporto qualità/prezzo non svantaggioso.

Marica

Appassionata di cosmesi e di tutto ciò che è bello. Dal 2015 vivo a cavallo tra Italia e Inghilterra e ho un'inarrestabile passione per borse e rossetti. Il super-potere che vorrei? Quello dei capelli sempre in piega! Su Instagram mi trovi come @beautycaseblog.

3 Comments
  1. @Goldenviolet – Capisco e condivido il problema :( Alla fine però ho trovato il mio metodo: li lavo comunque con acqua calda, facendo poi un ultimo risciacquo con il getto freddo così da eliminare bene eventuali residui di tintura. Di certo è una scocciatura, ma usarli mi piace e lasciarli lì inutilizzati va contro la mia religione ;P

  2. Ecco, io tipo i pennelli raramente li lavo con l’acqua calda ma un primo bagno lo fanno TUTTI con l’acqua vicino ai 100° (prima o poi mi ci ustiono XD) e vari detergenti, l’idea di non poterlo fare con pennelli che costano tante volte i miei (son quasi tutti elf,capirai :D) mi infastidisce ._.
    Grazie per la review ordunque *w* mi hai salvata dalla *disgrazia* dello scolorimento :D

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