Catrice Tinted Serum Foundation Recensione
Avendo la pelle secca, i fondotinta in gocce sono sempre stati un prodotto difficile per me, perché il più delle volte non riuscivano ad apportare la giusta quantità di nutrimento e finivano per darmi una sensazione spiacevole. Mi sono dunque avvicinata con una certa curiosità al Catrice Tinted Serum Foundation, specificamente pensato per pelli come la mia. Dopo averlo usato per molto, molto, molto tempo, credo valga la pena di mettere nero su bianco le mie considerazioni, sperando di poter essere utile a te che stai leggendo.
La confezione è sicuramente graziosa, in vetro con un dosatore a pompetta facile da utilizzare. Se si evita di metterlo a contatto diretto con la pelle, rappresenta una soluzione sicuramente igienica oltre che comoda.
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Catrice Tinted Serum: consistenza e coprenza
La consistenza è come me l’aspettavo leggendo il nome del prodotto: fluida e effettivamente simile a quella di un siero.
Ad avermi invece sorpreso è la coprenza: ero pronta ad un fondotinta in grado di dare solo una lieve uniformità al viso, senza la capacità di nascondere difetti più evidenti come ad esempio le piccole macchioline da brufolo, e invece il Catrice Tinted Serum Foundation fa un ottimo lavoro anche in questo senso. Il rovescio della medaglia è che bisogna prestare un po’ di attenzione aggiuntiva in fase di applicazione: è imperativo non usare troppo prodotto, altrimenti l’effetto sarà davvero poco naturale, e procedere con un secondo step solo e unicamente nelle aree in cui è necessario.
Il mio metodo di applicazione preferito è quello… con le mani. Per me è stata una novità, perché di solito sono una grande fan della spugnetta, ma in questo caso trovo il risultato sia meno bello. Ho provato anche ad usare vari tipi di pennello, dal buff brush con le setole fittissime al duofibre, fino ad un pennello più fluffy, come quelli pensati per l’applicazione del blush, ma trovo appesantisca il viso.
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Idratazione e durata
Il livello di idratazione è ottimo, anche grazie alla presenza nella formula di acido ialuronico e vitamina C, e non mi è mai capitata la spiacevole sensazione di pelle che tira. E’ però un fondo da fissare rigorosamente con una buona cipria: io non la uso quasi mai, ma con il Tinted Serum Foundation non potrei afre altrimenti perché è uno dei pochissimi fondotinta che dopo qualche ora mi fanno sembrare lucida.
Ha una buona durata e resiste bene fino alla fine della giornata lavorativa. Per me è una scelta sicura in tutte quelle mattine dove ho bisogno di prepararmi in fretta e voglio un look naturale ma curato.
Colorazioni disponibili e formulazione
Le colorazioni disponibili on-line sono 16 e il loro nome è composto da un numero seguito da una lettera per indicare chiaramente il sottotono (una modalità che dovrebbero adottare tutti i brand!): C per il sottotono freddo, cold, W per il sottotono caldo, warm, e N per il sottotono neutro. Le tonalità chiare hanno un range adeguato, mentre l’altro lato della gamma potrebbe ampliarsi verso un paio di altre nuances scure. Sarebbe inoltre fantastico se venissero introdotte colorazioni olive (anche e soprattutto olive chiare e fredde): Catrice, non ignorarci anche tu!
La formula è priva di alcohol, oli, parabeni, profumi e microplastiche, oltre ad essere vegana e cruelty free: per 9 euro, posso dirmi assolutamente soddisfatta.
E’ un fondotinta che ti consiglio se hai la pelle secca o disidratata e se vuoi un prodotto facile da stendere, con una coprenza media e un risultato naturale. Ricordati però di fissarlo sempre con la cipria!
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