Olio struccante Nivea: promosso o bocciato? – Recensione

Ho acquistato l’olio struccante Nivea nei giorni immediatamente successivi al suo lancio sul mercato, curiosissima di metterlo alla prova per valutare la sua reale delicatezza. Delle due versioni disponibili, una per pelli normali e l’altra per pelli secche e sensibili, ho scelto quest’ultima perché più in linea con le mie esigenze e devo ammettere di esserne rimasta pienamente soddisfatta: strucca benissimo, non lascia residui untuosi e non provoca quella spiacevole sensazione di pelle che tira tipica dei detergenti a risciacquo.

Olio struccante Nivea: come lo uso

La confezione, munita di dosatore, è molto comoda e permette un buon controllo sulla quantità di prodotto erogato. Generalmente massaggio due dosi di olio sul viso rigorosamente asciutto (non è un particolare di scarsa importanza: su pelle bagnata non strucca bene!) e ne uso una terza per gli occhi; in caso di mascara particolarmente strong ne aggiungo un’altra mezza e passo le dita sulle ciglia con estrema delicatezza per essere sicura di sciogliere bene tutto il trucco.

Solo quando le ciglia sono tornate morbide al tatto inumidisco le mani e le passo nuovamente sul viso e sugli occhi. Il contatto con l’acqua trasforma l’olio in un latte molto leggero, che si disperde agevolmente portando via con sé ogni residuo. A quel punto mi basta tamponare il viso con un asciugamano e passo direttamente alla skin care serale.

Aspetti positivi e negativi

Oltre alla rapidità con cui l’Olio struccante Nivea mi permette di eliminare il make-up ed alla bella sensazione di pelle morbida che lascia, ne apprezzo in particolare la delicatezza sugli occhi che non solo non bruciano, ma non si appannano neppure come mi è invece capitato con prodotti analoghi.

La confezione dell’olio struccante Nivea contiene il 25% di plastica riciclata ed è a sua volta riciclabile (con l’eccezione del dosatore).
In più non servono dischetti di cotone quindi riduce la produzione di rifiuti

E’ un detergente perfetto da usare in casa e sarebbe ancora più fantastico per i viaggi di lavoro o di piacere, perché libererebbe anche chi ha una pelle sensibile dall’esigenza di portare due prodotti distinti, uno per il viso ed uno per occhi e labbra, oltre ad un congruo numero di dischetti di cotone: con l’olio struccante Nivea basterebbe infatti un po’ d’acqua e il gioco sarebbe fatto. Purtroppo la confezione, comodissima per un contesto casalingo, è un incubo da portare in giro: anche ruotando l’erogatore sulla posizione di chiusura una piccola quantità di prodotto uscirà comunque, rischiando di imbrattare gli altri prodotti presenti nel beauty. Potete sicuramente fare come ho fatto io ed avvolgere il tutto in un fazzoletto per poi riporlo in un sacchetto ben chiuso, ma non è una soluzione molto comoda. Spero che in futuro, magari in vista dell’estate, Nivea opti per un pack travel friendly: io l’acquisterei di sicuro!

Marica

Appassionata di cosmesi e di tutto ciò che è bello. Dal 2015 vivo a cavallo tra Italia e Inghilterra e ho un'inarrestabile passione per borse e rossetti. Il super-potere che vorrei? Quello dei capelli sempre in piega! Su Instagram mi trovi come @beautycaseblog.