e.l.f. – Temperamatite

Contenuto della confezione

Una review su un temperino? Sì, lo so che sembra strano, ma quello della punta è un problema cosmetico serio e di grande importanza. A chi (fortunata lei) non è capitato di trovarsi a lottare strenuamente con i temperini classici, quelli per le matite da disegno, non riuscendo dapprima a tenere la punta là dove dovrebbe stare, attaccata allo stelo e non alla lama, e poi impazzendo per pulirlo decorosamente?

Ebbene, capirete il motivo di questa recensione se vi dico che con il temperino di Elf non ho riscontrato neppure una di queste problematiche.

Contenuto della confezione

La sua conformazione è infatti più spaziosa rispetto ai temperini tradizionali e offre meno punti di contatto tra la mina e le superfici di plastica o metallo che supportano la lama. In tal modo anche i prodotti più morbidi troveranno il giusto spazio per assumere la forma appropriata, non trovandosi più compressi o schiacciati e non incollandosi dove non devono. Il risultatò sarà, finalmente, una punta degna di questo nome.

La confezione presenta un temperino a foro singolo, in plastica nera e senza coperture, ed uno a doppio foro per matite e matitoni. Quest’ultimo può essere utilizzato anche senza l’ausilio di un cestino: presenta infatti una piccola cupola in plastica trasparente dove i residui dello stelo vengono automaticamente raccolti e custoditi fino a quando non sarà possibile svuotarlo. Un tappo piatto, sempre in plastica trasparente, chiude inoltre la base del temperino evitando che parti anche piccole possano uscire e spargersi per la borsa o la pochette.

Retro del temperino
Parte frontale del temperino

 

Bacchetta per la pulizia

Il packaging appena descritto è inoltre perfetto per rendere agevoli le operazioni di pulizia: è infatti possibile rimuovere sia la copertura superiore che quella inferiore, ottenendo un facile accesso ad ogni punto di questo magico strumento. Non solo: il temperino è dotato di una piccola bacchetta in plastica per raggiungere i trucioli rimasti nelle parti più interne.

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Correttamente mantenuta la lama durerà a lungo ma lo stesso non si può dire per le componenti in plastica, quindi attenzione a non farli cadere a terra troppo spesso.

Per 1,70 euro non credo si possa chiedere di più.

Marica

Appassionata di cosmesi e di tutto ciò che è bello. Dal 2015 vivo a cavallo tra Italia e Inghilterra e ho un'inarrestabile passione per borse e rossetti. Il super-potere che vorrei? Quello dei capelli sempre in piega! Su Instagram mi trovi come @beautycaseblog.

2 Comments
  1. Il mio confronto era con i temperini classici da matite colorate :) In ogni caso di temperini specifici per cosmetici ho quello di Elf e quello di kiko, e mi trovo meglio con il primo: trovo sia più semplice da ripulire.

  2. scusa, ma non è uguale ad un qualsiasi temperamatite per cosmetici? ad esempio quello kiko? o quello essence, che costa pure meno?

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